martedì 7 maggio 2013

La giungla dell'ecobio

Una volta capito quanto siano dannosi i prodotti di cosmesi tradizionale bisogna capire quale sia l'alternativa. Non è sicuramente facile perchè è un po' come essere in una giungla. Troviamo un sacco di scritte sui prodotti: “naturale”, “alle erbe”, “ecologico”, "bio" etc... ma siamo sicuri che siano veramente tali? Cosa ci garantiscono questi prodotti? Molti prodotti vengono spacciati per naturali, ma spesso non lo sono e questo mi dispiace dirlo, succede molto più di quanto possiate immaginare. Di recente ho visto in diverse catene di supermercati un reparto dedicato ai prodotti naturali, ma le marche inserite non sono realmente eco sostenibili. Questo significa che gli ingrdienti contenuti nei vari prodotti non sono tutti naturali (molte volte nemmeno lontanamente) ma sono frutto di trasformzioni chimiche. Non voglio assolutamente denigrare chi, competente, trasforma le materie prime chimicamente. Ciò che viene messo sotto la lente di ingrandimento sono proprio le materie base utilizzate. Per me questa si chiama truffa: non si possono preparare reparti per prodotti naturali e poi inserirci marchi senza alcuna attenzione alla filosofia green. Ma vi sembra un comportamento corretto? Mai fidarsi delle scritte pubblicitarie, controllate sempre. I prodotti biologici sono segnalati da certificati specifici presenti sulla confezione. Inoltre la prova del nove l'avrete verificando l'elenco degli ingredienti.

Come si legge un INCI?
Un INCI è strutturato in modo che al primo posto sia indicato l’ingrediente contenuto nel prodotto in percentuale maggiore e all’ultimo posto quello contenuto in percentuale minore. I nomi degli ingredienti possono essere scritti in inglese o in latino: quelli in inglese sono utilizzati per le sostanze che hanno subito un intervento chimico, quelli in latino sono invece di derivazione vegetale e non hanno subito alcun processo chimico.
Io ancora non sono in grado di leggere l'INCI dei prodotti e capire direttamente di cosa si tratta, ma non temete, in nostro aiuto ci sono due soluzioni:
- il BIODIZIONARIO, disponibile on line e consultabile in qualsiasi momento: vi spiega esattamente l'origine dell'ingrediente e non ci sono possibilità di errori. Ad ogni ingrediente sono stati assegnati dei pallini colorati verdi, gialli o rossi a seconda della loro bontà o dannosità.
- i siti internet che mettono a disposizione un DATABASE INCI dei prodotti: con i telefoni di ultima generazione è facile e veloce consultare le liste e verificare così la qualità di ciò che teniamo in mano. I più consultati sono  Saicosatispalmi e Incibase.


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