domenica 30 settembre 2012

Crostata alla cioccolata: homemade con la pioggia



Pioggia e weekend sono gli ingredienti principali dei miei dolci.


Ingredienti:
uova 2 tuorli
farina 300gr
zucchero 100gr
burro 150gr freddo
sale un pizzico
crema alla cioccolata 200gr (se volete un risultato super mettetene anche il doppio)

Preparate la pasta mettendo in una terrina farina, zucchero, sale, uova e burro a pezzi. Mescolate amalgamando bene e se necessita aggiungete un goccio di latte freddo. Una volta creato l'impasto mettetelo in frigo a riposo per una mezz'ora, coperto con uno strofinaccio.
Poi stendete la pasta in una teglia, lasciando da parte un piccolo pezzo. Cospargete di crema alla cioccolata (io ho usato la nutella) e con il pezzo di impasto rimasto create le strisce tipiche della crostata.
Infornare a 180° per circa mezz'ora.


Si può desiderare una domenica più dolce?

venerdì 28 settembre 2012

Dolce colazione: brioches homemade

La colazione è sacra. Se non comincio la giornata con qualcosa di buono e dolce è la rovina di chiunque mi stia vicino.
Ieri ho voluto fare una piccola coccola alla mia dolce metà. Alle 8 di sera la voglia di impastare era totalmente svanita, così preparando la cena ho messo in forno queste mini brioches.

Prendete un rotolo di pasta sfoglia tonda, tagliatelo a spicchi, farcite l'interno a vostro piacimento (io ho usato mele e cannella). Arrotolate ogni spicchio e chiudetelo dandogli la forma di una brioche. Infornare finchè la pasta non si dori bene.

Tempo di preparazione?? 5 minuti.
Risultato?? Perfetto.
Provare per credere.


Buona giornata a tutti!

giovedì 27 settembre 2012

Perchè leggo?

Perchè leggo?
La domanda è semplice, concisa. La risposta è difficile e complicata da spiegare.
Io leggo da quando ero piccola, ho sempre visto mia mamma con un libro sul comodino e devo sicuramente a lei la mia passione per la lettura. Leggo perchè le storie mi trascinano delicatamente fuori dalla realtà e mi portano in mondi paralleli. Leggo per evadere, per sognare, per divertirmi, per rilassarmi, per passare il tempo. Leggo per amore, per noia, per dovere. Leggo perchè il libro è il mio amico più fidato, quello che mi rasserena e con lui vivo avventure che in questo mondo potrei solo sognare la notte, al caldo, sotto le coperte. I libri sono una passione. Sono la mia droga: mi creano astinenza e dipendenza. Il giorno stesso in cui ne finisco uno è facile che ne inizi subito un altro perchè la mia voglia di evasione è inesauribile. Mi piace scoprire i segreti dei personaggi, le loro vite, conoscere nuovi mondi e abitudini diverse dalle mie. Riga dopo riga non sono più io con il mio libro, ma sono io dentro al mio libro.
Non leggo tutti i giorni e mai in uguale misura nell'arco di un mese, gli impegni sono tanti e apro il libro solo quando ho voglia di farlo e non  perchè devo farlo. Sfoglio le pagine e sono felice.
Leggo romanzi, avventure, storie vere. Leggo autori stranieri perchè descrivono mondi lontani dal mio e il sogno diventa più reale, concreto. Amo leggere perchè.. leggere mi rende felice.
Mi spiace, non ci sono modi più semplici per spiegarlo. Leggere mi fa star bene e questo è quanto.

Leggo perchè sono una sognatrice instancabile.

mercoledì 26 settembre 2012

Come sono le vostre nuvole oggi?



Effettivamente mai nominativo migliore avrei potuto coniare: cacciatrice di nuvole. La mia passione. Le nuvole catturano la mia attenzione ad ogni ora e in qualsiasi momento. Mi blocco, prendo il telefono e comincio scattare foto.
Oggi le mie nuvole sono cupe, presagio di temporali in arrivo. Sono nubi scure e grosse, cariche di pioggia. Sono le sclassiche nuvole che mi invogliano a rintanarmi in cucina per impastare nuovi dolci.
Oggi le mie nuvole mi hanno cercata, si sono fatte catturare e mi hanno ammaliata per qualche interminabile secondo.
Vado a caccia di nuvole e di sogni, immersa nei pensieri e nei progetti e passo dopo passo mi sono ritrovata in un supermercato con zucchero e farina in mano. Sarà un messaggio? Inizio a sfogliare le ricette.

Il momento giusto per leggere

Ci riflettevo guisto qualche tempo fa e in ogni caso devo ammettere che è una domanda che spesso mi pongo, soprattutto quando mi relaziono con "non lettori": quando leggo? Esiste un momento ideale? Creare spazi per la lettura è facile, prima di dormire, nel weekend, al mare sotto l'ombrellone. Ma io sono convinta che non esistano momenti giusti e momenti sbagliati, leggere è una necessità che si prova e quindi ogni momento è giusto per leggere. Che tu sia a casa in relax, a pausa pranzo, al bar, su un mezzo pubblico o in attesa del tuo turno da qualche parte, nel momento in cui stai pensando: "Vorrei leggere qualche riga", quello è il tempo ideale da dedicare alla lettura. 

Il momento di leggere è quell'esatto minuto magico in cui apri il tuo libro e il mondo intorno a te si ferma perchè tu salti nella storia e scompari insieme ad essa. Il momento di leggere è quello che ti fa pensare al libro che hai lasciato a casa o in qualche zaino e la curiosità di sapere cosa accadrà nel capitolo successivo ti diventa un pensiero costante. Il momento di leggere è quello in cui sei triste o felice e il libro diventa il tuo amico fidato. Ogni momento è giusto per leggere, lasciatevi catturare dalle storie e leggete.

martedì 25 settembre 2012

Libri in valigia: Il sogno più dolce

Il sogno più dolce, di Doris Lessing


Di cosa parla?
Siamo nel 1960 e la famiglia Lennox vive a pieno questi anni di lotte sociali, sogni e illusioni. Dopo due guerre non è faciele cambiare pagina e lo sanno bene Julia e Frances, le due protagoniste di questo romanzo. Una madre e l'atra ex moglie del Compagno Johnny, condividono tutti la stessa casa e si riuniscono con figli e amici dei figli intorno al tavolo della cucina, centro emozionale in cui vengono riposte tutte le speranze e le battaglie di quei difficili anni


Perchè leggerlo?
  • autrice sapiente e impeccabile
  • la scrittura e l'intreccio della storia ti trasportano nella famiglia Lennox, come se anche tu, lettore, facessi parte del racconto
  • storia emozionante, adatta sia a uomini che a donne, ambientata in un periodo di grandi rivoluzioni sociali
  • le due protagoniste sono personaggi forti, che ti insegnano l'amore per la propria famiglia e l'importanza di tenere essa unita anche nei momenti più difficili
  • presente in edizione economica Feltrinelli

lunedì 24 settembre 2012

Idee per cena: risotto birra e asiago

Arriva sera e spesso apro il frigo e lo fisso attonita. Le idee per cena sono sempre poche e molte volte, se vengono, manca il materiale per realizzarle. Così ho iniziato a dare sfogo alla mia creatività!
Ecco una ricetta semplice e poco pretenziosa, ma idea perfetta per un piatto sfizioso: il risotto birra e asiago.


Ingredienti:
riso in base al numero di persone
cipolla 1
birra 1 bottiglia da mezzo litro
asiago circa 200gr
olio
sale
pepe
prezzemolo
dado
zuccero un pizzico
vino bainco appena qualche cucchiaio

Fate caramellare la cipolla con il vino bianco e lo un pizzico di zucchero. Aggiungete il riso e saltatelo un paio di minuti, poi spezzettate il dado e mescolate il tutto. Iniziate a versare la birra poco alla volta e girate continuamente in modo che il riso non si attacchi. A metà cottura tagliate il formaggio asiago a dadini e aggiungetelo mescolando. Pepe e prezzemolo e se la birra non basta continuate la cottura con acqua bollente.

Servite con una spolverata di formaggio grana.

Buona cena a tutti!

Incontro con l'autore: Jonathan Coe

Jonathan Coe è un duro, un uomo deciso e autoironico.

Arrivata ieri mattina alla Libreria Galla di Vicenza, luogo in cui si è tenuto l'incontro con l'autore, la prima cosa che ho notato è stata la sala piena di gente. Tutti i partecipanti tenevano in mano più di un libro dell'autore e questo mi ha fatto subito capire che si trattava di uno scrittore molto apprezzato, ma mai avrei pensato di rimanere così piacevolmente sorpresa dalla sua personalità. Uomo di spirito, che intrattiene la gente con battutte e aneddoti personali, si è prestato non solo alla classica presentazione del nuovo romanzo Lo specchio dei desideri, ma ha risposto senza esitazione alle molte domande dei curiosi presenti.

In questo periodo sta partecipando al progetto per una collana, di libri per ragazzi, di riedizione delle grandi storie della letteraratura internazionale. Il suo compito, appena portato a termine, era di creare un estratto di 30/40 pagine de I viaggi di Gulliver. Questa esperienza l'ha catturato e avendo figlie piccole ha deciso di cimentarsi nella scrittura di un libro semplice e diretto che catturasse l'attenzione anche dei ragazzi. Lo specchio dei desideri prende spunto da un libro letto molti anni prima ed essendoci in Gran Bretagna una netta distinzione (che lui non approva) tra libri per ragazzi e per adulti, al momento della pubblicazione decide di collocarlo nella collana dedicata ai giovani. Quando Jonathan Coe scrive non si rivolge mai ad un pubblico particolare, i suoi lettori sono variegati e la sala in cui mi trovavo ne era una chiara dimostrazione. Secondo l'autore l'aspetto del magico vale per tutte le età, ciò che conta è che il linguaggio sia semplice e immediato.
Molti autori hanno tutto chiaro nella loro mente quando cominciano a scrivere un libro, ma lui non apprezza questo approccio perchè si ritiene l'unico a "dover gestire" i personaggi e quindi a guidarli per tutto il racconto e farli muovere in base alle sue scelte. Non c'è spazio per colpi di stato, la sua scrittura è una dittatura: "I'm the boss." Eh sì, lui è è proprio un uomo con le idee chiare e non c'è ombra di dubbio.

Perchè scrive? Qual è il suo scopo? Cosa vogliono i lettori?
I lettori, di oggi e di sempre, vogliono realismo, i libri devono essere credibili ma non speculari alla vita. Questo vale per l'arte in tutte le sue espressioni, l'artista deve estrarre il caos dalla realtà, deve trasformarlo, renderlo ordinato e particolare.

Contemporaneamente ai libri per ragazzi sta scrivendo anche storie per adulti, lavoro più lungo e complicato. Ha in mente un nuovo progetto, che consiste nello scrivere una serie di romanzi correlati tra loro (mosaico ancora non chiaro nella sua testa).

Quali libri l'hanno colpito da ragazzo?
La fattoria degli animali: allegoria politica non consapevole data la sua giovane età ma ha avuto una reazione emotiva molto forte

Comma 22: libro rivelazione, opera seria e divertente allo stesso tempo

Fino ai vent'anni Jonathan Coe ha letto esclusivamente romanzi scritti da autori maschili e solo verso quell'età si è accostato alla lettura di autrici quali Jane Austen e Virginia Woolf, che hanno cambiato il suo modo di scrivere.

Si sente uno scrittore impegnato?
Uno scrittore non ha il dovere di scrivere riguardo alla società, ma in quanto scrittore si pone l'obiettivo di non trattare lo stesso genere di libri, infatti i suoi romanzi sono molto diversi tra loro.
Stiamo vivendo tempi difficili da vari punti di vista e la voglia di dar voce alla sua opinione c'è ma deve prima affronare due ostacoli: prendere le distanze per vedere le cose in prospettiva e prestare attenzione al tono utilizzato nel libro.
Lo specchio dei desideri è definito dall'autore stesso il libro più politicamente impegnato che ha scritto.


Se desiderate leggere qualche libro di Jonathan Coe, ecco un elenco dei suoi romanzi:
Donna per caso
L'amore non basta
Questa notte mi ha aperto gli occhi
La famiglia Winshaw
La casa del sonno
La banda dei brocchi
Circolo chiuso
La pioggia prima che cada
I terribili segreti di Maxwell Sim
Lo specchio dei desideri

domenica 23 settembre 2012

Libri e cucina: La vita è una crostata di frutta

La vita è una crostata di frutta, di Karen Stolz


Questo è sicuramente un libro che si può definire dolce e delizioso, tutto da gustare. Il binomio libri e cucina è da sempre conosciuto e oggi più che mai se andate in libreria molti dei titoli contengono alimenti o riferimenti all'ambito culinario. Il motivo? Chi lo sa, forse nel 2012 siamo dei fanatici di alimentazione, o forse più semplicemente il riferimento alla cucina ci rilassa e ci fa sentire a casa, protetti e al sicuro.
La vita è una crostata di frutta è stato il primo libro "da adulta" che ho letto nella mia vita (anni or sono!) e dopo di lui non mi sono più fermata. Sicuramente questo bel ricordo non mi fa essere imparziale, ma io ovviamente consiglio di leggerlo.

Di cosa parla?
Roxanne è una ragazzina che vive in un paesino del Texas, che si sta preparando alla più grande manifestazione mai vista: la Fiera della Torta. E' Roxanne a parlarci in prima persona di quell'estate tra burro e zucchero, costretta dalla madre ad aiutarla a preparare la crostata perfetta. Lei, adolescente, ci racconta gli avvenimenti di quell'estate e poi, una volta diventata adulta, porta la figlia nella sua città natale, affinchè assapori il vero succo della vita.

Perchè leggerlo?
  • scritto divinamente, è di facile e veloce lettura
  • storia romantica e dolce ma non eccessiva
  • romanzo ideale per gli amanti della cucina, che grazie ai richiami continui ci fa sentire immersi in una polvere di zucchero, farina e cannella

Poco tempo? Crostata ai frutti di bosco

Ricettina homemade velocissima.
Avete poco tempo ma volete prepare un dolce?
Questa è la ricetta che fa per voi!
Il profumo di crema e frutti di bosco mi ha accompagnata per tutta la giornata.. una goduria.




Ingrdienti:
pasta frolla 1 rotolo (se non siete pigre o di fretta fatela a mano..deve venire molto meglio)
crema pasticcera
frutti di bosco 150gr more, 150gr lamponi
zucchero a velo qb

Sdendete la pasta frolla (ieri ero molto di corsa e, cosa che non faccio mai, ho usato quella già pronta) e bucate leggermente il fondo con una forchetta. Stendete sopra la crema pasticcera ( io ho usato un preparato e ci ho messo due minuti per farla). Lavate i frutti di bosco e cospargete la torta. Infornate a 180° fino a quando la pasta frolla non sarà dorata. Lasciate raffreddare e cospargete di zucchero a velo poco prima di servire la torta.

sabato 22 settembre 2012

Come è nato il mio blog??

Ieri ho aperto il computer, come tutte le mattine. Assonnata mi sono alzata dal letto, ho preparato la mia tazza di latte e ho acceso il pc. Ho aperto questo blog da poco più di una settimana e la curiosità di vedere se ci sono state nuove visite o nuovi commenti è sempre tanta e la mattina la prima cosa che faccio è controllare la mail e poi il blog. Ieri è stata una mattina speciale.. sorpresa delle sorprese.. il mio blog è stato selezionato e ha vinto il permio BLOG AFFIDABILE. Che soddisfazione!

Ho deciso di apripre questo "diario virtuale" perchè sentivo di dover fare qualcosa di diverso, di mio, qualcosa che racchiudesse le mie passioni, le mie capacità e la mia creatività inespressa. Da mesi pensavo a come fare, la mia scarsa capacità informatica mi ostacola molto nelle scelte e poi, una mattina, mi sono alzata e mi sono detta: " Perchè no, Marta.. Buttati!". E così l'ho fatto: ho aperto NUVOLE IN VALIGIA e dopo tanto tempo mi sono sentita felice per quello che stavo facendo. Cerco di trasmettere non solo le mie passioni, ma anche un pò di me e della mia vita. Questo è solo l'inizio ma conto di espandere pubblico e orizzonti, per far sognare insieme a me chiunque ne abbia voglia. NUVOLE IN VALIGIA nasce con lo scopo di aiutare, consigliare, divertire e rilassare, è un mix di idee che devono a mano a mano trovare la loro direzione, per creare una catena di piccole "nuvole" in un cielo di blog meravigliosi.

Ringrazio con il cuore Laura per avermi notata e per avermi fatto questa sorpresa.

Adesso tocca a me assegnare il premio ad altri 5 blog che rispettino le seguenti regole:


1. è aggiornato regolarmente
2. mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
3. favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
4. offre contenuti e informazioni utili e originali
5. non è infarcito di troppa pubblicità

e come prevede il sito, dichiaro che i blog da me scelti rispettano le 5 regole del Premio "Il Blog Affidabile" disponibili a questa pagina. Sono pertanto una risorsa utile per gli utenti della Rete e meritevoli di essere conosciuti ad un pubblico più ampio.

I blog vincitori sono:

Il cesto dei tesori di Benedetta e Cristina

Spero che le nuove vincitrici siano felici e grazie ancora a Laura per avermi scelta!

venerdì 21 settembre 2012

Quali sono i vostri libri preferiti oggi? Instagram risponde

Qualche giorno fa è nato un nuovo tag su Instagram, social network di fotografia che impazza sul cellulare. La domanda posta da Serena Valerio (Serevariabile) era: quali sono i tuoi libri preferiti oggi? Le risposte sono arrivate in men che non si dica!
Non solo molti hanno partecipato postando un elenco dei libri che per loro rientravano tra i preferiti in quel momento, ma molti hanno risposto trovando l'idea interessante perchè quei titoli possono essere un ottimo punto di partenza per future letture. Allora ho pensato che, essendo stata un'idea così apprezzata, anche voi avreste potuto trovare spunti interessanti. Ho riunito tutti i commenti di chi ha risposto attivamente al tag ed ecco la lista completa!

Molti di questi libri li ho letti, altri non li conosco, ma vi segnalo in grossetto quelli che a me sono piaciuti di più. Io per prima ho già scelto qualche titolo da ricercare in libreria...  Buona lettura!

Il fu Mattia Pascal                                                                 
Bel Ami
Un'adorabile coppia
Il matrimonio perfetto
L'ultima lettera d'amore
La bastarda di Istanbul
La metà di niente
I giorni di Parky Pat e altri racconti
Il paese delle stelle nascoste
La timidezza delle rose
Il buio oltre la siepe
Orgoglio e pregiudizio
Zia Mame
Undici minuti
L'insostenibile leggerezza dell'essere
Il maestro e Margherita
Lettera a un bambino mai nato
Middlesex
1984
Paula
Fai bei sogni
Cigni selvatici
Cent'anni di solitudine
L'Alchimista
La lettera scarlatta
Il linguaggio segreto dei fiori
L'ombra del vento
Memorie di una geisha
La maga delle spezie
Fai bei sogni
Amabili resti
L'eleganza del riccio
Ascolta il mio cuore
La variante di Luneburg
Conoscerete la nostra velocità
Il giovane Holden
Il vincitore è solo
Undici minuti
Uomini che odiano le donne
Non ti muovere
Jane Eyre
Storie di una capinera
Romanzo criminale
Madame Bovary
Emma
Demian
La tredicesima storia
Metafisica dei tubi
Il manipolatore
La figlia perfetta
Alta fedeltà
Cime tempestose
La casa degli spiriti
Chocolat

Se desiderate seguirmi anche su Instagram: @pupola

giovedì 20 settembre 2012

Pensieri tra le nuvole: il cielo oggi

Avete osservato il cielo oggi?
Nuvole perfette, come dipinte.

Da brava cacciatrice di nuvole non potevo non avvisarvi.

Il tempo sta cambiando ma le nuvole sono sempre lì, in attesa silenziosa, di un vostro sguardo.

La bambina che salvava i libri


                 Altro romanzo, altra avventura.
L'ho letto tutto d'un fiato e lo consiglio con il cuore.
Mi è stato regalato e quando apro il pacchetto e trovo un libro, mai sorpresa è più bella.

La bambina che salvava i libri, di Markus Zusak
Di cosa parla?
A nove anni Liesel inizia non solo a rubare il cibo per mangiare, ma anche a rubare libri. Siamo nella seconda guerra mondiale e Liesel si appassiona sempre più alla parola scritta, vedendo morte e distruzione intorno a lei. Comincia a leggere nei rifugi antiaerei durante i bombardamenti e grazie ai suoi libri tiene in vita il suo spirito e anche quello di tutti coloro che si trovano nel rifugio insieme a lei.

Perchè leggerlo?
  • romanzo mozzafiato, delicato e crudo allo stesso tempo
  • il mondo, visto con gli occhi di una bambina, merita sempre di essere osservato
  • scrittura lineare e rapida che cattura l'attenzione. La lettura prosegue pagina dopo pagina senza nemmeno rendersene conto
  • rivivere momenti così tristi con parole così semplici è sinonimo di maestria
  • messaggio positivo: forza, speranza, coraggio e amore sono la chiave di questo romanzo


mercoledì 19 settembre 2012

Foto Trentino Alto Adige

Weekend in montagna: Lavarone

Settembre è il mese perfetto per un weekend in montagna all'insegna della natura. Giornate soleggiate ma non troppo calde fanno da sfondo ai magnifici paesaggi delle montagne.

In montagna si possono fare passeggiate, ci si può rilassere su un prato o si possono fare escursioni di varia natura. Questo settembre noi abbiamo deciso di organizzare un weekend in montagna a Lavarone, una località del Trentino Alto Adige divisa in 5 frazioni: Bertoldi, Cappella, Chiesa, Malga e Gionghi.
E' stato un weekend in montagna bellissimo.
Lavarone offre non solo splendide camminate alla portata di tutti, ha anche un percorso molto lungo e suggestivo per gli appassionati in mountain bike. E' inoltre famoso per il lago, dove si può prendere il sole e fare il bagno. Sono rimasta incanata da questo laghetto, organizzato e tenuto pulito sembrava un luogo incantevole dove fermarsi qualche ora. Intorno al lago si può camminare e iniziare diversi percorsi. Tenete presente che le varie frazioni di Lavarone non sono molto lontane e si possono raggiungere a piedi in pochissimo tempo.
Noi abbiamo deciso di seguire, a piedi, il percorso per le mountain bike: piccole stradine nei boschi, passaggi nelle vallate e panorami mozzafiato mi hanno incantata.
Le camminate sono, come sempre in montagna, segnate da insegne e seguire il percorso è molto semplice. Preparatevi un pranzo al sacco o fermatevi in una malga a mangiare qualcosa di tipico ma vale la pena trascorrere gran parte della giornata all'aria aperta.

I costi in montagna sono sempre alti, vale la pena controllare le offerte e approfittare di qualche pacchetto per coppie o famiglie, che sono sicuramente le occasioni più vantaggiose.

Se oltre alla natura vi interessa un tuffo nella storia del passato non perdetevi il museo sulla seconda guerra mondiale a Forte Belvedere, costruito tra il 1908 e il 1914 con il compito principale di controllare la Val d’Astico che si apre a strapiombo ai suoi piedi. Forte Belvedere è l’unica tra le sette fortezze edificate sugli Altipiani ad essere sfuggita parzialmente all’opera demolitiva degli anni Trenta, attuata dal regime fascista.



Io ho seguito un percorso partendo dal lago e facendo il giro delle frazioni e la durata è stata di circa 4 ore. Se vi fermate in un centro informazioni sicuramente possono mostrarvi la soluzione più adatta alle vostre esigenze.

Info turistiche:
Azienda per il Turismo - Tel. (0464) 724144 / Fax 783118


martedì 18 settembre 2012

Libri in valigia: Tre tazze di tè

Tre tazze di te, di Greg Mortenson e David Oliver Relin
Di cosa parla?
Greg Mortenson, americano appassionato di alpinismo, si perde su un ghiacciaio in Pakistan e costretto a tornare indietro viene accolto in un villaggio. Dopo sette giorni di cure e attenzioni dagli abianti promette di tornare e per sdebitarsi decide di costruire una scuola nel villaggio.
Mette in gioco la sua intera vita, e si dedicherà al suo progetto, riuscendo a costruire anche altre 50 scuole in Pakistan e Afghanistan.

Perchè leggerlo?
  • è una commuovente storia vera, ti cattura e ti imprigiona nel vortice delle avventure di Greg
  • la scrittura è lineare, chiara, precisa. Le parole usate rendono bene l'idea che si vuole trasmettere
  • il messaggio è bellissimo: riconoscenza e altruismo sono alla base di ogni relazione
  • presente in edizione economica della Rizzoli

Cosa dire di questo libro? Rientra senza ombra di dubbio nella lista dei miei preferiti. E' un racconto stupendo, emozionante. Rifletti sui valori della vita, sull'importanza delle vita stessa e sulla frivolezza del nostro quotidiano: noi abbiamo tutto, loro non hanno nulla. Ho riso e pianto con Greg, ho sognato di far parte della sua spedizione e di essere anche io capace di cambiare il mondo. Assolutamente da leggere!

Se anche tu vuoi aiutare i bambini del Pakistan e dell'Afghanistan:
www.threecupsoftea.com
www.penniesforpeace.org
www. ikat.org  (Greg ha fondato il Central Asian Institute, una delle ONG più attive al mondo)



Voli tra le nuvole



Aerei in volo, destinazioni sconosciute. Scie che solcano le nuvole. Viaggiatori in muovimento pronti per nuove avventure. Come vorrei far parte anche io di questi voli tra le nuvole.

Prenderei posto, silenziosa, farei scorrere le dita sul vetro e disegnerei arcobaleni.


lunedì 17 settembre 2012

Libri in valigia: La casa del sonno

La casa del sonno, di Jonathan Coe

Domenica prossima nella mia città, Vicenza, ci sarà un incontro con Jonathan Coe, autore inglese nato nel 1961. Anni fa ho letto un suo libro, "La casa del sonno", che mi è piaciuto tantissimo quindi ho deciso di approfittare di questa occasione per presentarvelo.

Di cosa parla?
Avventura di un gruppo di giovani che studiano e vivono ad Ashdown, luogo che si trasforma in una clinica dove si cura la narcolessia. I loro destini si incrociano e ci si interroga ossessivamente sul valore del sonno, si svelano sogni e si dissolvono illusioni.

Perchè leggerlo?
  • scrittura immediata e semplice
  • storia e personaggi coinvolgenti, ti invogliano a proseguire la lettura per scoprire cosa accade
  • argomento interessante, poco considerato nella quotidianità, ma che ti fa riflettere sul sonno e sui sogni
  • trama del racconto non scontata
  • presente in edizione economica della Feltrinelli

Domenica andrò a vedere la presentazione del nuovo libro e vi terrò aggiornati. Buona lettura!

Nuvole in cucina: tortino mele e mandorle

Tortino mele e mandorle, homemade.

Il profumo esce dal forno e inebria tutta la casa. E' il profumo delle torte, quello con cui sono cresciuta. Il gusto che saliva pian piano fino alla mia camera e allora sapevo che in forno c'era una sorpresa che mi aspettava. Questo per me è odore di casa, di famiglia. Così anch'io ho iniziato a sfornare dolci, nei giorni freddi e piovosi d'inverno, oppure quando aspetto qualcuno a casa. Una torta rende speciale anche le giornate più semplici.
Cucinare mi rilassa, ma non sempre il tempo mi permette di farlo come vorrei. Ecco una ricetta facile e veloce per  un tortino alle mele e alle mandorle che richiede poco tempo e non serve nemmeno troppa manualità.
Il risultato è assicurato!


Ingredienti:
zucchero 3/4 di bicchiere
faina 1 bicchiere
uova 1
latte qb
olio di semi 1/2 bicchiere
mele 1
mandorle pelate a piacere
lievito per dolci 1/2 bustina


Mescolate in una terrina l'uovo intero e lo zucchero, aggiungete la farina e l'olio e poi continuate a mescolare aggiungendo il latte quanto basta affinchè l'impasto sia morbido e cremoso. Tagliate una mela a pezzetti e aggiungetela all'impasto con le mandorle a vostro piacimento. Per un tocco particolere aggiungere un goccio di rum, oppure la scorza di mezzo limone o un pizzicco di cannella. Mettere il lievito per dolci. versare in uno stampo da forno e infornare per circa 45 min a 180°, forno ventilato.
Servite cospargendo di zucchero a velo.





domenica 16 settembre 2012

Cacciatrice di nuvole

nuvole di oggi



Mi sveglio con la calma che solo la domenica mattina ti permette, apro la finestra per far passare l'aria e assaporo questo momento di pace. Il richiamo del caffè mi aiuta ad alzarmi e ancora assopita nei miei pensieri infilo jeans e maglietta. Esco, giornata mite di settembre. Perfetta. Guardo il cielo e le vedo: grandi, alte, bianche su questo sfondo azzurro. Come resistere alle nuvole? Scatto foto a intermittenza. Le nuvole mi affascinano, mi catturano, mi trasportano in un universo parallelo nel quale ogni fibra del mio essere si placa e si rasserena. Sono una cacciatrice di nuvole.

sabato 15 settembre 2012

Piatto tipico di Bruxelles: le cozze

Le cozze, o mosselen in fiammingo, non mancano mai nei ristoranti perchè sono il piatto tipico di Bruxelles. Sono cotte nel vino bianco, con pomodori, birra o panna. Vengono accompagnate da patatine fritte e servite calde direttamente su una pentola. Nei ristoranti ormai si trovano quasi tutto l'anno ma se non è la stagione giusta i prezzi possono variare sensibilmente.
Gustatele con il pane e scartate quelle che durante la cottura non si sono bene aperte.

venerdì 14 settembre 2012

I biscotti di Bruxelles

Bruxelles ha tre biscotti tipici:

Pain a la Grecque: un biscotto passato nella granella di zucchero, che in origine i monaci agostiniani offrivano ai poveri

Speculaas: biscotti speziati alla cannella, alla noce moscata e ai chiodi di garofano, che vengono tradizionalmente mangiati in occasione della festa di S. Nicola, giornata in cui i bambini belgi ricevono i regalidi Natale

Gaufre: mattonella servita nelle sale da the che i belgi mangiano cosparsa di burro e zucchero a velo



Ricetta Pain a la Grecque:
farina 500g
latte 2,5dl
zucchero 50g
burro 150g
lievito fresco 50g
uovo 1
sale 8g
cannella 1 cucchiaino scarso
granella di zucchero

Sciogliere il lievito nel latte tiepido. In una ciotola capiente, setacciare la farina, lo zucchero, la cannella e il sale. Aggiungere il latte e l’uovo, mescolare bene in modo da ottenere un’impasto omogeneo e lasciar riposare per una decina di inuti. Aggiungere poi il burro fuso, mescolare bene e lasciar lievitare per un’ora. Riprendere l’impasto e reimpastare con poca farina in modo che non sia troppo appiccicosa (rimane comunque molto morbisa).
Versare abbondante granella di zucchero sulla spianatoia e dividere l’impasto in dieci pezzetto. Srotolare ogni pezzetto nello zucchero in modo da formare dei salsicciotti lunghi 25cm e disporli su due teglie da forno rivestite con carta da forno, lasciando abbastanza spazio fra un pane e l’altro. Lasciar lievitare coperto di nuovo per un’oretta. Scaldare il forno a 200°, appiattire leggermente i pani con la mano e infornare per 10-15 minuti fino a quando saranno belli dorati. Togliere dal forno e tagliare subito a pezzetti e far intiepidire su una griglia.
Unico svantaggio di questi biscotti è che non si conservano un granché, meglio consumarli lo stesso giorno.

Nuvole in aereo


Arrivo all'aeroporto sempre un pò di corsa, bagaglio a mano e borsa in spalla. Viaggio leggera, molto leggera: qualche cambio, il beauty ben organizzato e l'immancabile libro del momento. Passo il check-in con la sicurezza di chi ormai conosce bene la prassi, ma sempre con un soffio di paura che qualcosa nel bagaglio non vada bene. Poi comincia la fila per l'ingresso in aereo: gente composta, bambini vivaci, giovani entusiasti e lavoratori stanchi e indaffarati con i loro pc. Spesso sono l'ultima della fila (viaggio prevalentemente con voli low cost) e devo accontentarmi dei posti rimasti, ma cerco sempre un sedile vicino al finestrino per poter guardare il cielo. E quando mi siedo ogni parte di me si distende.. sono in partenza. Viaggiare mi fa star bene in un modo così totale e profondo che solo chi ha questa passione può capire. Viaggiare mi rilassa e mi rende felice. Prendo posto, lego la cintura, chiudo gli occhi in fase di decollo e poi.. guardo le nuvole. Tonde, grandi, pulite. Sono le nuvole del cielo, talmente vicino a me che potrei toccarle con un dito. Le guardo e inizio a sognare.

Idee per il weekend: BRUXELLES

                                                         Perchè Bruxelles?
Pratica da girare, rispecchia le esigenze di tutti, comprende attrattive culturali di vario genere (arte, musica, architettura), vicina da raggiungere. 


Bruxelles è un'ottima meta per chi desidera trascorrere un weekend in una capitale Europea. Bruxelles è una capitale frenetica e multinazionale, che si contrappone alle tranquille cittadine del Belgio, come Bruge, Gand e Anversa. Un lungo weekend è sufficiente per visitare questa capitale. Il cuore di Bruxelles è la Grand Place: è la piazza più sontuosa d'Europa perchè è totalmente circondata da palazzi dorati, fiancheggiati dal municipio gotico del XV secolo. La parte della vecchia città è ovviamente la più caratteristica e si può visitare tranquillamente a piedi in un unico giorno.

Giro consigliato:
  • facciate dei palazzi della Grand Place che risplendono con la luce del mattino
  • proseguite per le Galeries St-Hubert, con il loro particolere tetto a vetrata
  • visitate la cattedrale e dedicatevi ai musei: ce ne sono diversi e potete scegliere quello che fa per voi
  • prendete l'ascensore di vetro di fronte al Palais de Justice e godetevi il panorama della città dall'alto
  • finite il tour camminando tra le mille viette e fermatevi ad ammirare i tanti murales che adornano i muri della città, rendendola unica e particolare


Da non perdere:
  • la degustazione della birra: esiste una gamma infinita di birre belghe e in molti locali offrono dei pacchetti per poterne degustare varie qualità. Sorseggiatela lentamente per apprezzarne caratteristiche e sapori
  • praline di cioccolato belga: golosi..questa è la vostra patria! In ogni via troverete negozi di cioccolato (si può visitare anche il Musèe du cacao et du chocolat) con esposte file e file di cioccolatini di ogni forma, dimensione e gusto.. impossibile resistere
  • un giro tra le bancaralle variopinte dei mercatini dell'antiquariato e delle pulci: troverete veramente di tutto e la mattina presto si possono fare ottime occasioni
  • la statua Manneken Pis: statua più importante della città (un bambino nudo scolpito da Duquesnoy che fa la pipì - da vedere perchè simbolo della città), sempre circondato da turisti che lo fotografano da ogni angolatura
 
 Info utili:
  • cercate un hotel nel quartiere della città bassa, in modo da potervi muovere comodamente a piedi
  • dall'aeroporto partono bus che vi porteranno in città, davanti alla stazione principale: potete raggiungere il centro o con la metropolitana o a piedi, con una passeggiata di circa 15 minuti. Per il ritorno dovrete tornare nello stesso punto per riprendere il bus
  • in stazione trovate i collegamenti più rapidi per le altre cittadine del Belgio: le distanze sono minime e in giornata potete visitare anche più di una città



giovedì 13 settembre 2012

Club del libro: settembre 2012


La piccola sarta di Kabul, di Gayle Tzemach Lemmon



Questo è il primo libro scelto per il club: una storia vera, una ragazza che ha rischiato tutto per la sua famiglia e per la sua città. Siamo a Kabul, nel 1996. Buona lettura!


mercoledì 12 settembre 2012

Il club del libro

Settembre è il mese post vacanze dei buoni propositi e cosí ho deciso di rimboccarmi le maniche e di formare il mio primo Club del libro. Per chiunque di voi voglia partecipare via web ecco le indicazioni utili: ogni mese aggiorneró il blog con il titolo del libro da leggere scelto dal club e a fine serata inseriró i commenti delle partecipanti. Se anche voi volete commentare il libro, qui sotto potete inserire il vostro parere ed eventuali suggerimenti utili a tutti. Buona lettura!

Benvenuti nel mio blog!

I libri, le ricette e i viaggi sono gli ingredienti base di questo blog.
NUVOLE IN VALIGIA nasce dalla voglia di sognare, consigliare e sperimentare. Proveremo insieme le ricette tipiche di tutti i Paesi, leggeremo e perché no... gireremo il mondo! A volte non solo il corpo puó viaggiare, anche la mente ci porta lontano. Fermatevi ad osservare le nuvole in cielo, mettetele in valigia e cominciate a sognare con me.