giovedì 27 settembre 2012

Perchè leggo?

Perchè leggo?
La domanda è semplice, concisa. La risposta è difficile e complicata da spiegare.
Io leggo da quando ero piccola, ho sempre visto mia mamma con un libro sul comodino e devo sicuramente a lei la mia passione per la lettura. Leggo perchè le storie mi trascinano delicatamente fuori dalla realtà e mi portano in mondi paralleli. Leggo per evadere, per sognare, per divertirmi, per rilassarmi, per passare il tempo. Leggo per amore, per noia, per dovere. Leggo perchè il libro è il mio amico più fidato, quello che mi rasserena e con lui vivo avventure che in questo mondo potrei solo sognare la notte, al caldo, sotto le coperte. I libri sono una passione. Sono la mia droga: mi creano astinenza e dipendenza. Il giorno stesso in cui ne finisco uno è facile che ne inizi subito un altro perchè la mia voglia di evasione è inesauribile. Mi piace scoprire i segreti dei personaggi, le loro vite, conoscere nuovi mondi e abitudini diverse dalle mie. Riga dopo riga non sono più io con il mio libro, ma sono io dentro al mio libro.
Non leggo tutti i giorni e mai in uguale misura nell'arco di un mese, gli impegni sono tanti e apro il libro solo quando ho voglia di farlo e non  perchè devo farlo. Sfoglio le pagine e sono felice.
Leggo romanzi, avventure, storie vere. Leggo autori stranieri perchè descrivono mondi lontani dal mio e il sogno diventa più reale, concreto. Amo leggere perchè.. leggere mi rende felice.
Mi spiace, non ci sono modi più semplici per spiegarlo. Leggere mi fa star bene e questo è quanto.

Leggo perchè sono una sognatrice instancabile.

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